Cassin in Medale - Mai nessuno così lento
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- Scritto da Baru | Group: Special Guest
Sulle orme di un noto bruciato del lecchese (tale Cassin che negli anni trenta si faceva pareti come quella che stiamo per fare grazie all'ausilio di chiodi fatti da lui stesso e con corde di canapa)io e il Bona ci siamo jettati sul paretozzo che domina Laorca.
Avendo dimestichezza con altro tipo di canapa già il mattino al parcheggio di via quarto i primi sguardi alla parete per capire dove passasse questa Cassin hanno un che di ebete..Negli occhi acquosi a mò di sanberdardo depresso ancora i bagordi del baccanale della sera prima..anche il furgone di Waka's è perplesso.
Un Bona arrivato in moto già a petto nudo attacca la le prime lunghezze facendosi un baffo della chiodatura non proprio da falesia e dell'ambiente severo con superamento di roveti vari. Al quinto tiro non pochi problemi sono dati dall'incursione aerea di un insettone (probabilmente un pro del base jumping con tuta alare red bull ) che precipita a bomba dalla sommità del corno e mi arriva in faccia rompendomi uno zigomo. La salita prosegue su prese imburrate, tacche unte di sugo di cassòla, monoditi alla vaselina tanto da rendere il passo chiave un problema anche per un berciante Bona.
Urla, sbuffa, strepita, insulta gli uccelli di passaggio, prende a crapate la roccia modificando la morfologia della via (ora VI+ causa prese scardinate) ma niente da fare sto chiave è troppo sprotetto. Probabilmente trovando la forza guardando il mio sguardo speranzoso della serie “se non vai su te io non ci vado manco a calci in culo” supera con urlo etico il tettino facendo andare di traverso la schiscetta (è ora di pranzo ormai) ai laorchesi che rivolgono improperi e lancio di oggetti alla cordata. Il passo è da me superato con incomprensibile pendolo che sottolinea ancora la mia cialtroneria arrampicatoria!
Arrivo in vetta alle 15.00 circa visibilmente invecchiati con funghi e licheni che crescono sulle barbe un po' per lo sbattone un po' per il tempo veramente spropositato che ci abbiamo messo.
Colpo di grazia al ritorno con Vespa che non ne vuole sapere di partire e conseguente discesa in folle con gomme lisce e freni da galera su pendenze da nevaio ma ritorniamo comunque interi ai nostri affetti.
Commenti
Gente carica come voi doveva aggredire almeno la Punta Walker :-x
bell'articolo!
Gg
:D
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